L’importo che si può ottenere con la cessione del quinto varia sensibilmente in base a molti parametri.
L’importo massimo ottenibile è la domanda chiave di chi si appresta a fare una cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Combinando insieme la massima durata ammessa per questo tipo di prestito, 120 mesi, e la cessione dell’intera quota cedibile (il quinto dello stipendio o della pensione) si avrà il montante lordo più alto possibile per le proprie possibilità. Detratti interessi, spese assicurative e commissioni del mediatore, otterremo il netto ricavo.
Essendo così numerosi i fattori che contribuiscono al calcolo è difficile, se non impossibile, rispondere, senza fare un vero e proprio preventivo, alla classica domanda: “il mio stipendio è di tot euro, quanto posso ottenere con la cessione del quinto?”
Importo massimo ottenibile
L’importo massimo ottenibile con la cessione del quinto è determinato dall’entità dello stipendio, o della pensione, dalla durata del prestito e dall’età del richiedente
La quota cedibile
La quota cedibile rappresenta la quantità di denaro che si può distrarre dalla propria retribuzione per pagare, o meglio delegare il datore di lavoro a pagare, la rata del prestito
Il montante lordo
Il montante lordo è dato dal numero di rate moltiplicato per la durata della cessione del quinto e non è l’importo che si otterrà effettivamente in prestito, ossia il netto ricavo
Costi della cessione
I costi di una cessione del quinto sono la commissione per l’intermediario, gli interessi e l’assicurazione rischio vita e rischio impiego
La durata
La durata massima della cessione del quinto è stabilita, per legge, in 120 mesi, ossia 10 anni
Cessione del quinto con pignoramento preesistente
La legge 180/1950 regola, all’art. 68, la determinazione della quota cedibile in presenza di altri pignoramenti successivi alla cessione del quinto