Ovviamente, una delle cose che idealmente bisogna fare quando si fa trading è aprire le posizioni non appena se ne ha la possibilità. Ma bisogna capire che prima o poi tutti io trader mancheranno una posizione, vediamo allora come possiamo comportarci. Bisogna sempre chiamare una posizione se il prezzo arriva fino a un certo livello, mentre bisogna chiamare una vendita se il prezzo arriva fino ad un altro livello. Nello specifico, intendiamo l’aprire delle posizioni di tipo stop. Si utilizza dunque un buy stop o un sell stop. Questo tipo di ordine ci permette di capire con anticipo se il prezzo si muove in una data direzione, solo allora si entra in una data posizione.
Quindi, se non si riescono ad aprire delle posizioni in tempo, ma le si notano solo in un secondo momento, ci sono tre cose che possono accadere:
il prezzo non ha ancora raggiunto il prezzo di ingresso previsto;
il prezzo ha raggiunto il prezzo di entrata ma ora ha ripercorso il terreno indietro. Una posizione che è stata aperta va un po’ in negativo;
il prezzo ha raggiunto il prezzo di entrata e ha continuato nella stessa direzione, andando a guadagnare del denaro.
Se il prezzo che è stato pensato non è ancora stato raggiunto basta aprire la propria posizione esattamente come si sarebbe fatto se si fosse vista la posizione in tempo.
Se invece si vede il prezzo di chiusura della posizione originale e il prezzo ha già superato il punto di ingresso, ma è tornato indietro in un territorio negativo, mentre non ha ancora raggiunto il valore di stop loss), allora si può aprire un ordine di mercato, acquistando o vendendo al prezzo corrente di mercato.
Se invece la posizione sta andando in guadagno, allora si calcola il punto dello stop loss e si guarda all’andamento attuale per capire in che maniera potersi muovere.