Molti commercianti utilizzano l’indicatore CCI per trovare delle situazioni di ipervenduto e di ipercomprato. Si può comprare quando il valore di tale indicatore è sotto -100 e vendere quando è sopra +100.
Prima di gettarsi a capofitto ad usare questo indicatore, però, occorre conoscere un po’ di base teorica. Per prima cosa la durata dei dati non dovrebbe essere troppo lunga e mai superiore ad 1/3 della durata del ciclo considerato. Assumiamo di voler fare trading a livello giornaliero, pertanto la durata del ciclo è di 24 ore. Ipotizziamo poi di voler commerciare con barre di 30 minuti. In 24 ore, ci sono 48 barre. Un terzo della lunghezza del ciclo è di 16 barre. Quindi, l’ambiente tipico del CCI è 14.
Una base di dati troppo breve produrrà delle incomprensioni dato che l’indice interpreta le fluttuazioni di prezzo giornaliere come la fine di cali o di salite. Per evitare problemi, inoltre, non bisognerebbe mai entrare nel mercato dopo aver visto il segnale giusto dal CCI. Meglio attendere un ritracciamento e una chiara barra di tendenza prima di farlo..
Sulla base di quanto sopra, ecco alcune regole commerciali chiare per poter investire con successo usando il CCI.
Possiamo entrare long se:
il CCI a 14 periodi si muove sopra 100
almeno una barra chiude (ritracciamento)
Se il CCI scende sotto -100 in qualsiasi punto, la messa a punto del trade è nulla.
Possiamo entrare short se:
il CCI a 14 periodi si muove sotto -100
almeno una barra chiude (ritracciamento)
Se il CCI sale sopra +100 in qualsiasi punto, la messa a punto del trade è nulla.
Come per ogni indicatore, inoltre, conviene usare il CCI in combinazione con altri strumenti di trading e non limitarsi mai ad usarlo da solo. Uno degli altri indicatori di analisi tecnica spesso usato con il CCI è il MACD, indicatore di tendenza che segue la relazione tra due medie mobili.
L’importanza di usare gli indicatori è notevole nel mercato delle valute e soprattutto quella di scegliere i giusti indicatori (oltre che la giusta tempistica per gli indicatori).
Fare analisi tecnica, che sia in day trading (come nel nostro esempio) o per un periodo di tempo più lungo o più corto, è sicuramente una delle soluzioni migliori per cercare di investire con successo nel forex. In ogni momento si potrà guadagnare denaro, è fondamentale riuscire anche a capire quando rimanere fuori dal mercato e quando, invece, si può “osare”. Il CCI serve proprio a questo: aiutarci a capire il momento migliore per mettere in pratica le nostre conoscenze tecniche.