Mettere a confronto i diversi conti corrente implica soprattutto un’accurata valutazione dei costi che essi implicano, costi che si possono dividere in costi fissi e costi variabili, quelli cioè che variano a seconda delle operazioni che noi o la nostra azienda andremo a richiedere o a effettuare di volta in volta. Tendenzialmente vale la regola che se intendiamo aprire un conto molto attivo, sul quale le operazioni finanziarie sono all’ordine del giorno, sarà preferibile che esso non imponga dei costi su operazioni come prelievi, versamenti, pagamenti, trasferimento di capitali ecc. Nel caso di un conto deposito che si caratterizzi per l’immobilità del capitale investito, invece, potremo optare per un prodotto finanziario con costi sia fissi che variabili ma con tassi d’interesse piuttosto importanti.
Un’altra variabile da tenere in considerazione, infatti, sono proprio i tassi d’interesse che il nostro conto ci offre. Mettere a confronto i costi di conti corrente diversi vuol dire infatti evidenziare alcune variabili e confrontarle tra loro: le più importanti sono le condizioni di apertura del conto, i costi fissi, i costi variabili e i tassi d’interesse sia del debitore che del creditore, i quali ci permettono di guadagnare dal denaro depositato. Viste i recenti sviluppi del mercato bancario, possiamo affermare senza ombra di dubbio che oggi il vero risparmio è online: effettuare le operazioni online permette infatti alla banca di risparmiare e di conseguenza a noi di abbattere decisamente i costi economici e quelli di apertura. Anche la scelta può avvenire direttamente su internet, basta cliccare sui link presenti su questo sito per aprire un conto corrente – o, se preferite, un conto deposito – direttamente online!
Tra i conti corrente più scelti da risparmiatori e azionisti ci sono senza dubbio il Conto Corrente Arancio, il conto Che Banca! e alcuni dei prodotti bancari offerti dall’Unicredit, istituto finanziario molto attendo alle esigenze di clienti particolari come i giovani e i giovanissimi.
Aprire un Conto Corrente Arancio è facilissimo: si può fare online in pochi minuti, basta versare una somma e il conto è attivo. Non ci sono spese di attivazione, né di mantenimento e si può operare illimitatamente sia con carta di credito che con bancomat; decisamente conveniente per chi opera solo online.
Il conto Che Banca! ha dei costi fissi annuali che cambiano a seconda del profilo del risparmiatore, ma che non superano i 25 euro; prevede un’imposta di bollo annuale e un costo d’attivazione del bancomat operante sul circuito Mastercard.
L’Unicredit tendenzialmente offre un canone annuo fisso piuttosto contenuto e la possibilità di prelevare in maniera gratuita presso ogni proprio sportello sul territorio: prelevare da un’altra banca, invece, costa 2 euro. Anche Bancomat ed estratto cartaceo sono assolutamente gratuiti. Cosa aspettate? Cliccando sui link presenti su questo sito bastano pochi secondi per attivare il vostro nuovo conto corrente!
In conclusione, possiamo affermare che la sintesi tra tutti i costi – fissi e variabili – può essere definita “Costo Netto Annuo” e varia a seconda dell’utilizzo che intendiamo fare del conto: sarà proprio un’accurata valutazione di questo indicatore a consentirci di scegliere il Conto Corrente che fa per noi.