L’agente di commercio è un libero professionista che si occupa di migliorare il volume di affari e le vendite dei propri clienti.
Questo professionista fa un lavoro di intermediazione e lavora per conto di un’azienda, grazie ad un mandato che la stessa gli dà.
Il numero di persone che intraprendono questa professione è sempre maggiore, perché lascia ampi spazi di manovra, garantisce buoni introiti e permette di organizzarsi secondo le proprie necessità.
L’agente di commercio è una figura commerciale riconosciuta, che ha un suo status e che deve iscriversi alla camera di commercio. Inoltre, per potere svolgere questo lavoro è obbligatorio richiedere l’apertura della partita IVA ed emettere le fatture ai clienti. Per dettagli sulla procedura burocratica è possibile vedere questa guida sull’agente di commercio su Professioniecarriere.com.
L’agente di commercio è una figura molto richiesta perché garantisce al proprio cliente tutta una serie di servizi come prendersi carico degli ordini e far aumentare il fatturato dell’impresa per la quale lavora. Questo professionista è anche un imprenditore che lavora in autonomia e può organizzarsi il lavoro secondo le proprie necessità.
Gli agenti di commercio percepiscono dall’azienda per la quale lavorano, e che viene da loro rappresentata, una provvigione che è pattuita fra le parti e che, in genere, è strettamente collegato con il volume di affari che gli agenti sono in grado di produrre. La provvigione può anche essere fissa e non legata al buon esito del suo lavoro. Se l’agente di commercio ha stipulato un contratto con un’azienda per avere una provvigione fissa, questa gli è garantita indipendentemente dal volume di affari. In genere, insieme alla provvigione “fissa”, l’agente di commercio riceve anche un bonus relativo al suo fatturato.
L’agente di commercio può essere monomandatario oppure plurimandatario; questi ultimi ricevono dei mandati da più di un’azienda mentre gli agenti monomandatari rappresentano un’unica azienda, quindi hanno un solo mandato.
Per potere diventare un agente di commercio è necessario iscriversi alla camera di commercio competente per territorio, esattamente al ruolo degli agenti di commercio. Per potersi iscrivere al ruolo, è però obbligatorio essere in possesso di alcuni titoli come l’aver conseguito un diploma di maturità in un istituto tecnico commerciale oppure aver svolto, per due anni, il lavoro di venditore piazzista. Inoltre, è possibile iscriversi al ruolo anche avendo conseguito la laurea in economia e commercio, se si ha superato l’esame di abilitazione oppure se per almeno due anni si è svolta l’attività di addetto alle vendite presso un’azienda commerciale. Un altro modo per iscriversi al ruolo agenti di commercio è quello di frequentare un corso per agenti e superare l’esame di abilitazione.
Infatti, esistono numerosi corsi di preparazione indicati per coloro i quali aspirano a diventare agenti di commercio ma non hanno i titoli per farlo. I corsi danno delle nozioni relative al diritto commerciale e alle tecniche di vendita.
L’incompatibilità per gli agenti di commercio sussiste soltanto se si è dipendenti oppure si lavora come mediatore.
Per svolgere il lavoro di agente di commercio bisogna essere anche in possesso di requisiti morali particolari. Infatti, non bisogna avere condanne nei confronti della pubblica amministrazione e neanche avere carichi penali per furto o omicidio.
Per poter diventare un bravo agente di commercio è imprescindibile l’ottima conoscenza dei prodotti trattati, la capacità di utilizzare il computer e avere delle nozioni relative al commercio e al diritto commerciale. Inoltre, completano il profilo la capacità di in saturare buone relazioni interpersonali, il senso degli affari e la disponibilità nei confronti dei clienti.
Non devono iscriversi al ruolo gli agenti assicurativi, quelli immobiliari e coloro i quali lavorano all’estero. Inoltre, sono esentati dall’iscrizione al ruolo le agenzie di viaggio e i procacciatori d’affari.
Come abbiamo già detto, per poter lavorare come agente di commercio è obbligatorio iscriversi al ruolo; se l’attività viene intrapresa da persone che non hanno l’iscrizione e che quindi non sono abilitate si incorre nel pagamento di sanzioni amministrative. Queste sanzioni però, non riguardano le agenzie se queste hanno dato un incarico ad un agente non abilitato.
L’agente di commercio può richiedere la cancellazione dal ruolo presente alla camera di commercio.
Questa cancellazione dal ruolo si ottiene inoltrando una richiesta personale. Questa domanda si può inoltrare anche in caso di incompatibilità, in caso di interdizione o se non sussistono più i requisiti indispensabili per l’iscrizione al ruolo. La cancellazione può essere richiesta anche per inabilitazione. Dopo che viene approvata la richiesta di cancellazione, l’agente di commercio riceve una conferma entro quindici giorni.