La professione del dee-jay è legata al mondo della musica e del divertimento notturno. Per questo motivo attrae in modo particolare i giovani, che frequentano locali e discoteche. Per diventare dee-jay è indispensabile conoscere il mondo musicale, essere persone spigliate e dinamiche, sempre pronte ad ampliare le proprie conoscenze. Come tutte le professioni, richiede competenze tecniche ben precise, che possono essere acquisite da autodidatta, ma anche attraverso veri e propri corsi di formazione professionale.
Risulta essere il dee-jay che sceglie il “sound giusto” per far ballare il popolo della notte che si raduna nelle numerosissime discoteche e nei locali, seguendo i gusti e le tendenze del momento. Ciò significa che, oltre alla conoscenza delle tecniche di base, deve essere in grado di conoscere i generi più diversi e moderni per proporli al momento e nel locale più giusto. Il look e l’orecchio musicale sono elementi altrettanto importanti, che non vanno sottovalutati. Inoltre, anche se seguire un corso di formazione specifico in questo settore può servire a conoscere in maniera approfondita tante cose riguardo questa professione, è prima di tutto necessario “buttarsi nella mischia”. Quella del dee-jay è una professione che si impara sul campo, e richiede quindi una buona dose di intraprendenza. Per cominciare, può essere utile frequentare una delle tante radio private, che in genere cercano sempre persone che “passano la musica”. Qui si possono imparare i primi strumenti del mestiere. Ma il metodo migliore per personalizzare e perfezionare il proprio stile è quello di ascoltare gli altri dj, non solo quelli più famosi e conosciuti, ma anche quelli che non lo sono. Ovviamente, lo stile altrui non va copiato, ma è importante conoscerlo per coglierne l’originalità. A detta dei dee-jay più famosi, è utile registrarsi e poi riascoltarsi, in modo da individuare sia i punti di forza, che quelli di debolezza. Per quanto riguarda la retribuzione, in questa professione non esistono tariffe fisse, in quanto la retribuzione può dipendere dalla competenza, notorietà e bravura del dee-jay. Si può partire dai 2 mila euro lordi al mese, fino ad un massimo di 15 mila euro lordi (per i dee-jay più famosi e ricercati).
Risulta essere fondamentale acquisire le tecniche di base del mixaggio (che consiste nel fondere più dischi senza che si avverta il passaggio da uno all’altro), e la frequenza di un corso di formazione specifico potrebbe servire a svelare qualche “trucchetto” importante di questo mestiere. Non dimenticate che quella del dee-jay è una professione di “contatto”, quindi dovrete essere bravi a crearvi un rete di conoscenze che potranno sempre tornarvi utili al momento giusto. Siate sempre pronti a captare tendenze e novità musicali. La gavetta, in questo mestiere, in fondo è divertente. Potete cominciare proponendovi gratis per alcune feste, poi il vostro nome (se siete in gamba) comincerà a girare, o a chiedere a qualche dee-jay più esperto di collaborare con lui. La passione per la musica deve essere il vostro stimolo anche nei momenti più difficili, quando la strada vi sembrerà tutta in salita. Abbiate molta, molta pazienza. I frutti si raccolgono con il tempo. Intanto cercate sempre di “restare nel giro”, siate sempre presenti agli eventi più importanti, proponetevi ogni volta che ce n’è bisogno.
Un dee-jay può lavorare, oltre che nelle discoteche e locali in cui si fa musica, anche nelle radio. Questo settore è in larga crescita, visto che gli ascoltatori radiofonici superano i 35 milioni ogni giorno. Le radio locali sono oltre 1400, quelle nazionali 14. Il settore radiofonico è utile per addentrarsi nell’ambiente musicale, per muovere i primi passi nella realtà musicale, per capire se è ciò che vogliamo fare veramente, o rimarrà invece solo un hobby.