Forse non tutti sanno che, mentre la pesca in mare, sebbene abbia dei precisi regolamenti riguardo periodi, misure minime e considerazioni nautiche, può essere praticata senza nessuna licenza di base previa la sola registrazione sul sito del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, per pescare in acque dolci servirebbe, a norma di legge, un permesso, per l’appunto la licenza di pesca, che viene rilasciata dalla provincia di residenza del richiedente.
La licenza di pesca ha una validità di 6 anni a decorrere dalla data di rilascio e vale per l’intero territorio nazionale.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla licenza di pesca.
Come ottenere la licenza di pesca
Innanzitutto, bisogna munirsi di due fototessere e compilare la dichiarazione sostitutiva di certificazione comprovante cittadinanza e residenza.
Dopodichè ci si deve recare alla posta per pagare la tassa di concessione regionale, la cui ricevuta dovrà poi essere consegnata unitamente agli altri documenti.
E’ necessario poi andare dal tabaccaio e comprare una marca da bollo di 14,62 euro, che poi dovrà essere applicata, una volta avuto il libretto, sulla pagina iniziale.
Una volta prodotti tutti questi documenti ci si dovrà recare, muniti di un documento di identità in corso di validità, all’Ufficio Provinciale per la pesca competente che ci consegnerà un apposito modulo da compilare ed al quale allegare il tutto.
Tutte le scadenze relative alla licenza di pesca
Il documento ottenuto seguendo le indicazioni date precedentemente, ha sei anni di validità; ogni anno, però, si dovrà provvedere a pagare la tassa di Concessione regionale, a meno che non si cessi per un intero anno di praticare la pesca. Al momento della scadenza, quindi dopo 6 anni dal primo rilascio, dovrà essere eseguita, per il rinnovo, la medesima procedura.
Smarrimento o deterioramento della licenza di pesca
In caso di smarrimento della licenza di pesca, basta presentare una richiesta di nuova licenza, allegando ad essa una copia della denuncia alle autorità competenti o anche un’autodichiarazione.
Se, invece, il problema è relativo al deterioramento della licenza – per esempio, se il documento è caduto a mare – si dovrà richiedere il rilascio di una nuova copia e riconsegnare la vecchia all’ufficio Pesca.